DISEGNARE LA VITA I mondi di Gianfranco Zavalloni Fulmino Ed. 2013 | DIRITTI NATURALI DI BIMBI E BIMBE Fulmino Ed. 2014 | ||
Giro Giro Tondo Design for Children Informazioni tecniche Formato: 24×31,7 Anno 2017 | Giro Giro Tondo Design for Children Pagine sul maestro Zavalloni: 2 pagine – dalla 394 alla 395 | ||
Mini Collana I QUADERNI DELLA LUMACA Fulmino Ed.
…. e poi lentamente sono arrivati i quaderni della lumaca
Noi amici ed amiche di Gianfranco con Stefania ed Ivana della casa editrice “Fulmino”, dopo alcuni anni dalla sua scomparsa “terrena”,abbiamo deciso di onorare e ricordare il nostro indimenticabile ed impareggiabile PIPPI il giorno del suo compleanno.
Pertanto il 7 dicembre del 2016 è stato pubblicato il primo collettivo quaderno della lumaca dal titolo eloquente, emblematico ed elegante “INTRECCI” che ben sintetizza il mosaico delle versatili qualità relazionali di Gianfranco protagonista capace di mettere insieme scoutismo, passioni, illustrazioni, burattini, ambiente, pace attenzione ai diritti naturali di bimbe e bimbi.
Nel 2017 con GIOCARSI’ ci siamo immersi nell’universo del gioco e della basilare dimensione ludica, volano imprescindibile per la crescita armonica di bimbi e non solo.
E così giunse il 2018 quando ci siamo catapultati nel diritto al selvaggio in LUOGHI INCOLTI per costruire un rifugio, andare in giro tra i boschi, per canneti e nascondersi, alberi su cui arrampicarsi.
Nel 2019 abbiamo scelto di esplorare un verbo in modo avventuroso ERRARE nella doppia accezione intrigante di “sbagliare” per poi poter imparare e rettificare la rotta e il tiro e quello di”viaggiare” per esplorare nuovi mondi dentro e fuori di noi.
Poi nel 2020 ci siamo imbattuti nella terribile pandemia del Covid e malgrado tutto, abbiamo voluto non mollare e lo stesso pubblicare il quaderno n°5 “A MANO” presentato on-line con una massiccia partecipazione da varie parti d’Italia, un elogio delle manualità creativa in tante direzioni.
Tutti questi quaderni della lumaca sono un gustoso e prezioso mosaico composto da tasselli di scorci ed aspetti della versatile vita con annesse passioni, ben rappresentato dal libro DISEGNARE LA VITA. I mondi di GianFranco Zavalloni” i mondi di Gianfranco Zavalloni dell’aprile del 2013 a cura sempre di “Fulmino Ed.”
Eugenio Scardaccione(Gegè)
MONDI DI PACE
Un quaderno di poesie, generosamente scritte da varie persone realizzato in occasione del decimo anniversario della scomparsa di Gianfranco Zavalloni
In occasione del decennale della scomparsa di Gianfranco.
Giro, giro tondo, casca il mondo, casca la terra, tutti giù per terra.
Gianfranco Zavalloni, è lui stesso a dirlo, ha avuto la fortuna di lavorare con il mondo dell’infanzia e negli anni del suo lavoro di maestro ha appreso l’amore per il disegno e la pittura e così si è divertito. Non ha mai lasciato questo divertimento e non l’ha mai perso: ha continuato nel tempo e nei luoghi, vicini e lontani che ha frequentato, senza mai stancarsi a disegnare i suoi “mondini”. Mondi rotondi, appiattiti nella realizzazione e ripieni nella circonferenza e all’interno da animali, piante, lune, oggetti di uso comune, giocattoli, case. Rappresentazioni sempre uguali e sempre diverse: piccoli universi circoscritti dove i dettagli fanno la differenza. Il mondo è tondo e gira come il girotondo di mani bambine che unite riscoprono col canto, la voce, il movimento anche la gioia di cadere a terra … su questa terra che ci sostiene e che dà senso al nostro star ritti.
Già, cadere: ciò che potrebbe essere un guaio così come la voce degli adulti raccomandano: «Attento non cadere», per i bambini diventa una prova, un cadere apposta, un mondo rovesciato!
Penso che Gianfranco amasse l’imperfezione, ciò che non va sempre bene, l’errore, il non consueto, ciò che non è uniforme. Amava la disarmonia, facendo di questo una armonia delle differenze.
Ed ecco che disegna un mondo … quadrato! Ma si è mai visto un mondo quadrato? Eppure lui nella sua vita, nelle mille occupazioni, nei mille tratti di cannuccia lasciati, nel suo inchiostro ritrovato ci ha provato a Quadrare il cerchio! E l’ha disegnato.
E così tutti i poeti di questo piccolo e prezioso libro hanno provato a far quadrare poeticamente il tratto magnifico di Gianfranco con le parole poetiche: il segno che si iscrive e il suono ineffabile della parola poetica.
Gianfranco ci ha fatto dono di questi “mondini”e questo piccolo libro a sua volta diventa un dono: giro, giro tondo…
Grazie ancora Gianfranco!
Alide Tassinari